Ecco dove iniziò l’avventura del generale Lanverio, alle porte del Maglio di Ghirla, un luogo leggendario che segnerà l’inizio della tua ricerca in questa straordinaria storia.
Il cavaliere Lanverio avanzò con passo sicuro tra gli alberi che cingevano il Maglio di Ghirla. Era qui per conquistare la valle, certo che nessuno avrebbe potuto opporsi alla sua forza. Ma appena varcò la soglia del mulino, qualcosa di strano accadde: il fragore dei martelli e il ritmo delle ruote si interruppero. Al centro del maglio apparve una figura velata, Selva, la leggendaria strega protettrice del luogo.
“Benvenuto, Lanverio,” disse Selva. “La forza delle armi non ti servirà qui. Vuoi questa terra? Dovrai dimostrare astuzia, coraggio e spirito.”
Lanverio sguainò la spada. “Non temo le tue parole, vecchia! Mostrami la tua prova.”
Selva sorrise enigmaticamente e batté le mani. Con un rombo assordante, il pavimento del maglio sprofondò e il cavaliere cadde in una sala segreta. Davanti a lui, un antico meccanismo di ruote dentate e leve, il cuore del mulino. “Per avanzare, devi attivarlo,” riecheggiò la voce di Selva.
Il cavaliere provò a forza bruta: tirò le leve, calciò gli ingranaggi, ma niente si mosse. Poi notò dei simboli incisi sul meccanismo: un lupo, un fiume e una ruota. Si fermò a riflettere, ricordando le storie del posto. “Il fiume alimenta la ruota,” mormorò, “e il lupo rappresenta la guardia.”
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